come:
Elettroterapia
Si avvale di dispositivi che producono correnti elettriche usate come terapia sintomatica. Sono di vario genere a seconda del tipo di corrente: tens, elettroterapie faradiche, diadinamiche ed esponenziali. Hanno principalmente funzioni di alleviare la sintomatologia, dolorosa, stimolare la vascolarizzazione, diminuire il tono della muscolatura liscia dei vasi, accelerare il metabolismo, rinforzare la muscolatura e favorire il riassorbimento di edemi e di versamenti articolari.
Ionoforesi
Grazie ad una corrente continua costante prodotta da un apposito generatore, i principi attivi ionizzati o indissociati vengono veicolati nell’organismo attraverso l’epidermide (somministrazione per via transcutanea); si potrebbe definire un’iniezione “senza ago”. Tali principi attivi possono determinare effetti iperemizzanti, analgesici o antiflogistici.
Elettrostimolazione muscolare con corrente faradica, con corrente esponenziale o con corrente di Kotz.
Laserterapia
La sigla LASER è l’acronimo di Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation (amplificazione della luce ottenuta per emissione stimolata di radiazioni).
Viene utilizzata nelle forme dolorose di varia natura, a varia localizzazione, in patologie flogistiche a carico di tendini e tessuti molli (tendiniti, borsiti, entesiti), patologie inserzionali, algie articolari superficiali; come coadiuvante nel trattamento di ulcere e piaghe da decubito e nelle forme cicatriziali e nel trattamento dell’edema.
Magnetoterapia
È una terapia che, grazie ad apparecchiature generanti campi magnetici a bassa intensità e a frequenza variabile, agisce a livello delle cellule migliorandone le funzioni in seguito ad un uso maggiorato di ossigeno.
È particolarmente indicata nelle patologie infiammatorie (artrosi, neuriti, flebiti, tendinite) e reumatiche, nelle patologie conseguenti a traumi recenti, nella riparazione delle ulcere di ogni tipo, e nel trattamento dell’osteoporosi.
Tecarterapia
Si tratta di una tecnologia brevettata altamente innovativa, che sfrutta una radiofrequenza a bassa intensità (0.485 Mhz) veicolata attraverso due elettrodi differenti a seconda dei tessuti che si vogliono trattare. Agisce in maniera non invasiva, stimolando energia direttamente dall’interno del corpo e incrementando l’attivazione dei normali processi cellulari.
Gli effetti di questa tipologia di trattamento sono testimoniati da numerosi studi scientifici che ne validano i benefici sull’organismo umano e l’assoluta assenza di controindicazioni, ad eccezione di quelle previste dalla legge e relative a portatori di pace-maker e donne in stato di gravidanza.
I trattamenti di Tecarterapia, opportunamente modulati dall’operatore, possono produrre all’interno dei tessuti trattati tre tipologie diverse di reazioni:
-incremento del microcircolo
-vasodilatazione
-incremento della temperatura
Tali reazioni permettono di ottenere risultati immediati in individui alle prese con problematiche muscolari, articolari e osteoarticolari, sia di natura acuta che cronica, ma anche di ripristinare condizioni psico-fisiche adeguate in organismi sottoposti quotidianamente a stress di natura fisica (ad es. pesantezza degli arti inferiori).
Nata e sviluppata nell’ambito dello sport professionistico per soddisfare l’esigenza di risultati concreti e di tempi di recupero sempre più rapidi, la Tecarterapia rappresenta oggi un valido supporto in altri ambiti della medicina, dalla flebolinfologia alla reumatologia, dalla terapia del dolore alla medicina estetica, senza trascurare il campo del benessere.
Utilizzata oggi su tutto il territorio nazionale dai principali centri e adottata da numerosi atleti e federazioni sportive di primo livello, rappresenta uno strumento fondamentale anche in termini di prevenzione, rendendo l’organismo umano meno soggetto a patologie o infortuni. Problematiche quali infiammazioni, lesioni muscolari di lieve entità, contratture, deficit circolatorio o linfedemi possono essere trattate con notevoli benefici per il paziente, già a partire dalla prima seduta. Gli effetti derivanti dalla Tecarterapia sono infatti immediati e il trattamento completo, accompagnato dall’utilizzo di prodotti quali la crema dermoattivante e le quintessenze, risulta estremamente piacevole per il paziente, contribuendo a generare uno stato di benessere complessivo.
Ultrasuonoterapia
Gli ultrasuoni sono vibrazioni acustiche con frequenza superiore ai 16.000 Hz, di intensità variabile tra 0,2 e 3 W/cm2, non percepibili all’orecchio umano e che si diffondono sotto forma di onde di compressione e decompressione, trasmessi attraverso una testina che mantenuta perpendicolare alla zona da trattare, passa sulla cute a cui è stato precedentemente applicato un gel ecoconducente.
Sono utilizzati in fisioterapia allo scopo di aumentare il metabolismo dei tessuti e dell’attività cellulare, incrementare il flusso sanguigno per vasodilatazione, la permeabilità capillare, la soglia del dolore, l’estensibilità e l’elasticità del tessuto fibroso.
Nel caso di superfici troppo ristrette o così dolenti da evitare il contatto diretto, si ricorre agli ultrasuoni ad immersione. La parte da trattare è immersa in una bacinella d’acqua, mentre la testina dell’apparecchio è posta a una distanza di 2-3 cm dalla superficie corporea.